Giro di Sicilia, 25 squadre provenienti da tutto il mondo
Tutto pronto per il Giro di Sicilia, Schifani: "Grandi eventi fondamentali per promuovere la nostra isola".
Si correrà dall'11 al 14 aprile, ci sarà anche Damiano Caruso. Quattro le tappe in programma (una a Termini Imerese) con partenza da Marsala e arrivo a Giarre. Partiranno 25 squadre provenienti da tutto il mondo.
l Giro di Sicilia è ormai quella che si può definire una 'classica' delle competizioni su strada. Grazie alla collaborazione tra la Regione Siciliana ed RCS Sport, non escludendo per il futuro la presenza anche di altri partner, riusciamo a portare i grandi campioni del ciclismo negli angoli più belli della Sicilia. Ed è fondamentale puntare su questi grandi eventi per promuovere al meglio la nostra Isola". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, presentando l'edizione 2023 del Giro di Sicilia di ciclismo, a Palazzo d'Orléans.
Al via al Giro di Sicilia che si correrà dall'11 al 14 aprile ci sarà anche Damiano Caruso. Quattro le tappe in programma con partenza da Marsala e arrivo a Giarre nella tappa che vedrà anche la scalata dell'Etna. Partiranno 25 squadre provenienti da tutto il mondo.
"Da Marsala ad Agrigento, da Canicattì a Vittoria, da Enna a Termini Imerese e da Barcellona Pozzo di Gotto a Giarre, sette province su nove saranno toccate dalle quattro tappe. Sono certo che i tantissimi appassionati e i semplici curiosi saranno presenti in massa per testimoniare il loro affetto e il tifo per i grandi campioni. Queste grandi gare internazionali – ha aggiunto Schifani - consentono di mostrare tutte le bellezze paesaggistiche, architettoniche e monumentali della nostra Isola da un punto di vista diverso e inevitabilmente offrono un contributo fondamentale allo sviluppo del turismo attraverso il grande sport".
Per l'occasione, la Regione ha stanziato quasi 4 milioni di euro per la sistemazione delle strade non statali interessate dal passaggio del Giro di Sicilia. Lo ha deciso il governo Schifani, su proposta dell’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, durante la seduta della giunta di oggi.
"Il governo regionale - evidenzia Aricò - ha deciso di intervenire per poter offrire ai ciclisti un percorso più sicuro, ma anche per restituire ai numerosi territori coinvolti strade più efficienti, che resteranno in ogni caso anche dopo la corsa. Il “Giro di Sicilia” è una vetrina sportiva prestigiosa che metterà in mostra la nostra Isola con immagini che faranno il giro di numerosi Paesi internazionali. La Regione, in brevissimo tempo, tramite il dipartimento Tecnico, è riuscita a recuperare risorse per supportare Comuni ed ex Province nella manutenzione stradale, nel ripristino della pavimentazione e delle condizioni minime di sicurezza. Tutto ciò in sinergia di intenti con l’assessorato dello Sport guidato da Elvira Amata".
Questo l’elenco delle strade comunali e provinciali interessate dai lavori di sistemazione, che verranno eseguiti a cura degli uffici provinciali del Genio civile in 18 Comuni dell'Isola. Nel Palermitano, le opere prevedono il “ripristino della pavimentazione” in alcuni tratti a Termini Imerese, per un importo di 180 mila euro. In provincia di Catania, prevista la manutenzione straordinaria di strade a Giarre, Mascali e Caltagirone, per un milione di euro. Così come a Barcellona Pozzo di Gotto, Patti e Naso, nel Messinese, per 500 mila euro.
Altri 300 mila euro sono stati destinati, nell’Agrigentino, a interventi nei Comuni di Agrigento e Canicattì. Nell’Ennese, quasi 250 mila euro serviranno per lavori di sistemazione della via Pergusa a Enna, delle strade provinciali 78 e 98 e del centro abitato di Piazza Armerina (via Conte Ruggero, via Generale Gaeta, via Gabriele D’Annunzio, via Monsignore Sturzo, via Libertà e via Manzoni). Ripristino della pavimentazione stradale anche nei Comuni di Vittoria e Comiso, nel Ragusano, per un milione e 400 mila euro. In provincia di Trapani, infine, con 260 mila euro si provvederà alla manutenzione straordinaria delle strade comunali dei centri abitati di Marsala, Petrosino, Mazara del Vallo, Castelvetrano e Partanna e delle strade provinciali di collegamento.
Fonte palermotoday
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