#ladomenicaitaliana
Italia, un museo a cielo aperto. Il Belpaese raccoglie una percentuale assai corposa di tutto il tesoro culturale mondiale. L'agenzia di comunicazione EC dedica un post ogni domenica al nostro paese, al buono ed al bello che ci contraddistingue da sempre. Uno scrigno infinito di bellezze da ricordare. "Abbiamo bisogno di sentire il profumo del passato per dare il giusto valore al presente!"
Oggi andiamo a #Corniglia
Corniglia è un antico borgo frazione di Vernazza, ed è una delle più suggestive località che compongono le Cinque Terre. Persino Boccaccio, nel suo Decamerone, la nomina e la decanta.
A differenza degli altri paesi delle Cinque Terre è l’unico borgo a non affacciarsi direttamente sul mare. Sorge invece su di un promontorio alto 90 metri, ed è circondata da terrazze di vigneti. La sua posizione così particolare sta alla base della sua autenticità, e di una bellezza che il turismo di massa non ha intaccato.
Corniglia si sviluppa tutta lungo la via principale, via Fieschi, che collega il centro storico e la parrocchia di San Pietro al belvedere della terrazza di Santa Maria. E se sotto il piazzale della chiesa si possono ammirare alcuni resti di sculture e architetture medioevale, è proprio la terrazza ad essere luogo imperdibile di una visita a Corniglia. Da qui, si apre un panorama straordinario: i monti e il Santuario della Madonna delle Grazie da un lato, il mare con la piccola baia che forma la Marina di Corniglia e la Spiaggia di Gùvano dall’altro.
Ci sono poi le architetture religiose come la chiesa di San Pietro – che, in stile gotico e barocco, fu costruita nel 1300 con l’ardesia e i marmi di Carrara delle cave vicine, ma porta con sé le testimonianze di una cappella dell’anno Mille – e c’è la natura, quella della piccola spiaggia ai piedi del promontorio, una delle più belle di tutta la Liguria.
Gli amanti del mare possono scegliere tra due luoghi del litorale. La spiaggia di Guvano è un piccolo paradiso raggiungibile attraverso i 377 gradini della scalinata Lardarina. Proprio per questa posizione nascosta e poco accessibile, è la spiaggia naturista per eccellenza delle Cinque Terre e negli anni ‘70 era celebre per essere una delle mete preferite della comunità hippy. Probabilmente è la spiaggia più bella, circondata dalla roccia e con un mare pulito e cristallino. L’alternativa a Guvano è lo spiaggione di Corniglia, molto più agevole da raggiungere: si trova appena davanti alla stazione ferroviaria e ci si arriva attraverso una scaletta che taglia in mezzo alla schiera di bungalow. Questa spiaggia è formata da grossi sassi bianchi ed è riparata da un’alta scogliera. è collegata al borgo di Manarola con un sentiero pedonale.
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