Superbonus 110%. – A maggio “fioriscono” i Cantieri del Consorzio Cassiopea

Superbonus 110%. – A maggio “fioriscono” i Cantieri del Consorzio Cassiopea. Se ne apriranno 10. I primi di una lunga serie già esecutivi. Si parte dalla Sicilia, ma ci saranno, in questo primo step, cantieri operativi anche in Puglia e Lombardia. Dieci Cantiere ai nastri di partenza. 



Giuseppe Pettina, presidente del Consorzio afferma: “è solo la punta dell’iceberg del grande lavoro di preparazione fatto in questi mesi”. E dal tavolo tecnico del consorzio anche i suggerimenti alla “politica”.

Un intervento complessivo da più di 10milioni di euro che riguarderà 10 cantieri dove le maestranze delle aziende associate o di quelle associate avranno 12 mesi di tempo per portare a termine i lavori. 

Sono questi i numeri del primo step operativo del Consorzio Stabile Cassiopea, che ha sede a Milano, il cuore in Sicilia, ma come dicono all’unisono, i membri del direttivo, ormai con ramificazioni in tutt’Italia. Ma soprattutto la grande peculiarità di questo Consorzio è l’aver attivato una rete- in espansione-, tra partners e associati, che coinvolge già una cinquantina di imprese, tale da essere davvero nel settore, un grande consorzio italiano. 

“Puntiamo in alto – dice Pettina . per diventare nel settore della riqualificazione urbana con il Superbonus 110% un punto di riferimento non solo nel settore della realizzazione dei lavori ma anche del confronto con i partners finanziari e assicurativi. 

I dieci cantieri che si avvieranno entro il mese di maggio sono dislocati a Termini Imerese, Brolo, Torregrotta, Gela, Butera, Niscemi, Nicosia e Messina – questi in Sicilia, poi Gravina di Puglia e a Milano. Sono lavori strutturali con interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali, isolamento della copertura, sostituzione degli infissi, installazione pannelli solari fotovoltaici, eventuali predisposizioni per la ricarica di auto elettriche e impianti di ventilazione.

Progetti che prevedono le lavorazioni la correzione di tutti i ponti termici, guardando sempre la progettualità estetica degli immobili attraverso finiture e colori contemporanei, che contribuirà all’ammodernamento degli edifici. Saranno interventi che porteranno gli edifici a classi energetice d’eccellenza che comporterà diversi benefici: un maggior comfort abitativo, l’incremento della qualità della vita dei residenti, l’aumento tangibile del risparmio energetico e, di conseguenza, economico. 

L’apertura di questi cantieri segna l’inizio dell’attività operativa del Consorzio Cassiopea, che, nel corso dei prossimi mesi, vedrà estendersi ad altri interventi - , tutti caratterizzati dall’applicazione del Superbonus 110% - su tutto il territorio nazionale. 

“Abbiamo in essere interventi che rappresenteranno un’occasione d’oro per fare riqualificazione, che contribuiranno a determinate economia, a sviluppare occupazione, a generare un nuovo indotto – spiega il dottor Giuseppe Pettina – Un progetto corale dove lavorano da un anno professionisti e tecnici che hanno creato uno staff efficiente, amalgamato ed efficiente, dove l’ottimismo e le nuove prospettive sono la linea del loro agire quotidiano”. 

Questi Cantieri – conclude il Presidente del Consorzio Cassiopea – sono l’esempio tangibile dell’importanza del Superbonus 110, capace di dare nuova linfa vitale a una filiera che negli ultimi anni ha sofferto molto, ma soprattutto sono il segno che bisogna dare all’utente finale risposte certe sulla realizzazione dei lavori e sicurezza sul credito”. 

E poi aggiunge “A parere mio, ma interpreto il pensiero corale di tutto il Gruppo Cassiopea e dei suoi partners, il Superbonus, dopo tanta pubblicità da parte del governo, è dopo tanto lavoro preparativo e di studio degli operatori, ancora si attende la certezza di una proroga, che sicuramente ci sarà, ma a questo punto abbiamo bisogno di concretezze e di certezze. 

Due elementi importanti nel processo operativo e decisionale. In mancanza di ciò non si riesce a programmare.” 

Poi parlando di tempistica e norme attuative. 

“Inoltre, sempre a parere mio, - spiega Pettina - doveva è dovrebbe avere un periodo di attuazione almeno definito per i prossimi 5 anni, solo così si avrebbe quell’effetto dirompente sull'economia che tutti ci auspichiamo per la rinascita dell’Italia. 

Garanzie che invogliano ad investire. Un bene strumentale si ammortizza in 5 anni, strano che ci governa non riesce a percepire queste esigenze che non sono solo tecniche” . 

E Pettina conclude “Mi auguro che dopo il 2023 i bonus siano ammortizzabili in 5 anni, altrimenti non ci sarà la ripresa che si spera”. 

Ma rimane comunque, il presidente del consorzio Cassiopea, un grande ottimista come l’aria che si respira tra le mura del Gruppo, oggi ospitato nella sua sede operativa siciliana, in una delle dimore storiche più belle di Patti. 

“Nonostante la complessità della normativa, riteniamo che il Superbonus rappresenta la chiave di volta per tutti i soggetti coinvolti, dalle famiglie desiderose di investire nella propria casa a un intero Paese indirizzato verso un cambiamento ambientale radicale, e siamo felici di poter dare, con il nostro lavoro, un messaggio positivo per il futuro,” per concludere “l’obbiettivo che ci eravamo posti per il 2021, il nostro primo anno di attività era raccogliere un portafoglio di lavori per 80 milioni di euro. Una metà ambiziosa ma che già ora è vicina. Per noi e per chi ha creduto in noi, un bel traguardo”  


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