Divinamente bella...l'antica Akragas
Sull’altopiano roccioso strapiombante nelle valle dei fiumi Hypsas e Akragas che sfociano confluendo a sud nel mare africano, i fondatori di Gela con il concorso dei cittadini provenienti da Rodi e Creta vi fondarono la colonia di Akragas.
I nuovi arrivati portarono con sé lingua, tradizioni religiose e culturali,diedero vita ad una comunità politica autonoma, dotata di originalità ed indipendenza.
La splendida Akragas fu patria di artisti ed uomini insigni e fu adornata di magnifici templi.
Spesso immagino l’affascinante spettacolo che si apriva allo sguardo di colui che approdando dal mare, visitatore ignaro, muoveva i suoi passi verso la Collina dei Templi.
Svettano le colonne dei templi come fossero germoglio dal giallino banco roccioso della collina, come si può non provare lo stordimento e l’esaltazione che si accende nell’animo dinanzi lo spettacolo della Valle di Templi.
Guardano le colonne doriche dei templi di Giunone, della Concordia, di Ercole, avanti il crepuscolo, si ergono solitarie a perenne testimonianza della spiritualità e del perfezionamento interiore dell’uomo greco.
In quest’ora in questo luogo si palesano più fortemente i sensi mistici dell’animo greco.
Anche di notte i templi sono uno spettacolo esaltante e superbo che muove la fantasia ad immaginare antichi riti religiosi pagani; consumati al riverbero del sacro fuoco.
Il sottile fascino e la commozione che sprigionano le antiche pietre, avvolte dalla magica atmosfera di cui è prodiga la natura di questa terra incantata, mi suscitano emozioni uniche ed irripetibili.
Viviana Caparelli
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