La Sicilia ospita “Borghi più Belli d’Italia”
La XXIII Assemblea Nazionale dei “Borghi più Belli”di Italia quest’anno si svolgerà il 15 aprile per la prima volta a Sambuca di Sicilia, dove negli anni passati ben quattro comuni hanno conquistato il titolo di "Borgo più bello
d'Italia": Gangi, Petralia Soprana, Mentalbano Elicona e Sambuca nel 2016.
Proprio il 9 aprile si è conclusa l’edizione 2023 del contest legato alla trasmissione di Rai3 ‘Kilimangiaro’ che ha visto la vittoria di Ronciglione (Lazio) seguita al secondo posto da Sant’Antioco (Sardegna) e al terzo da
Salemi (Sicilia).
Un evento che vede coinvolti 345 comuni italiani si presenta con numerose
attività: convegni, degustazioni, fiera dei prodotti tipici, corteo storico, esibizioni musicali, show cooking, l’inaugurazione del villaggio “ Bio Fest Borghi “, e poi passeggiate, escursioni e la sfilata delle macchine e delle
moto, fino all’annullo filatelico speciale emesso da Poste Italiane in accordo
con l’associazione dei Borghi più Belli d’Italia.
Gli appuntamenti si svolgeranno fra la sede della Sicilbanca, il Palazzo Panitteri e il teatro comunale l'Idea che risale alla metà dell'800.
“L'Italia della bellezza e delle "best pratices", degli scrigni d'arte e dei tesori nascosti riparte dal nostro borgo - dicono il sindaco di Sambuca Leo Ciaccio e il vice sindaco e assessore al turismo Giuseppe Cacioppo- “lo Stato deve impegnarsi ad attuare delle politiche che favoriscano il sostentamento e il
rilancio dei borghi italiani per evitare lo spopolamento degli stessi.”
La manifestazione rappresenta un’occasione per valorizzare e promuovere non solo Sambuca, ma l’intera Isola.
“All’assemblea nazionale parteciperanno 150 Comuni, con circa 250 ospiti, fra cui il Presidente dell’Anci Sicilia, il Presidente Nazionale delle Pro-Loco d’Italia e il Presidente Provinciale delle Pro-Loco. Sostanzialmente saranno presenti quelle istituzioni che s’impegnano per la rinascita dei borghi.”
La rete dei Borghi più Belli d’Italia è considerata una delle più rappresentative e meglio organizzate, in Sicilia l’associazione ha contribuito al miglioramento della qualità della vita dei residenti e dei sistemi di ospitalità e accoglienza, valorizzando le aree interne e i territori che altrimenti avrebbero difficoltà a promuoversi a livello nazionale e internazionale.
Elisa Carlisi
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