Ciao Willy...
Rischiano l’ergastolo i quattro presunti assassini di Willy Monteiro Duarte. L’accusa a loro carico è da ieri quella di omicidio volontario con l’aggravante dei futili motivi come già anche il gip, nell’ordinanza di arresto, aveva ritenuto «astrattamente» possibile in attesa dell’autopsia. Ma sono fin troppo evidenti i segni sul corpo di Willy e le conseguenze che hanno causato. È stata così sufficiente la relazione preliminare del medico legale a fornire gli elementi necessari perché la Procura di Velletri aggravasse l’accusa. Un’accelerazione impressa alle indagini che proseguono con l’ascolto di decine di testimoni, le perizie sull’auto e i vestiti degli arrestati e l’esame di celle e tabulati telefonici per mettere ordine nei punti ancora da chiarire nella dinamica della rissa.
Secondo l’esame del dottor Saverio Potenza, il pestaggio ai danni del ragazzo di origini capoverdiane è paragonabile a un’azione omicida. Gabriele e Marco Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia (con ruoli ancora da definire fino in fondo) si sono accaniti su Willy fino a procurargli numerose fratture dal collo all’addome. Colpi dati in sequenza a partire dal primo calcio allo sterno, seguito da altri al volto. Fino ad arrivare a saltare su di lui quando era a terra esanime, come riferiscono i testimoni. La notizia arriva alla vigilia dei funerali ai quali anche il premier Giuseppe Conte parteciperà. Presente anche il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.
La famiglia di Willy ha salutato un’ultima volta l’aspirante cuoco presso la camera ardente allestita nell’Istituto di medicina legale del Policlinico Tor Vergata. Poi è tornata a chiudersi nel silenzio con cui piange da domenica mattina la morte di Willy. Un dolore composto, essenziale, quello della famiglia Monteiro Duarte, anche nei manifesti funebri, sui quali non compare la foto del 21enne ma un volto santo, dove si invita a fare beneficenza in favore della parrocchia e della Caritas anziché portare fiori e dove l’enormità di quanto accaduto emerge solo dal luogo dei funerali, il campo sportivo Piergiorgio Tintisona, oggi alle 10. Capienza limitata a 1.300 persone per decisione del prefetto.
Dormi gioia dormi figghiu
dormi sempri ca è megghiu
’nta sta terra nun c’è furtuna
dormi e vola supra ’a luna
Sogna d’essiri un giganti
sogna d’essiri tutta la genti
sogna d’essiri lu mari
e cu’ tutti li pisci jucari
E jucari cu’ tutti li cosi
e cantari ammenzu a li rosi
e cantari canzuni di gioia
e d’o munnu farini puisia
sogna di cantari ’nte strati
sogna d’essiri ’u suli ’nta stati
sogna d’essiri sempri cuntentu
e lu chiantu addiventa cantu
Dormi gioia dormi amuri
sogna d’essiri tutti ’i culuri
li culuri di l’arcubalenu
sogna sempri di stari luntanu
E luntanu di ’sta terra
unni puru l’amuri è guerra
unni lu to’ cori è nenti
e ’i to’ lacrimi nun su’ ’mpurtanti
’Nti sta terra nun c’è furtuna
dormi e vola supra ’a luna
joca sempri cu’ tutti li cosi
canta sempri ammenzu a li rosi
Ciao Willy...
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