Sicilia, tornano i concorsi nella forestale: sì dell'Ars a 50 assunzioni
L'Assemblea regionale dice sì alla selezione per gli agenti dell'antincendio. Soddisfazione bipartisan. Cade con un voto segreto una proroga di tre anni per il dirigente generale dell'Energia D'Urso.
Riecco i concorsi nel corpo forestale. Passa all'Ars la legge voluta dall'assessore regionale all'Ambiente Toto Cordaro che permette di assumere 50 nuovi uomini per le truppe dell'antincendio: una decisione arrivata dopo che – come ha spiegato Repubblica un mese fa, anticipando il contenuto della legge – l'organico del corpo si è ridotto ad appena 400 uomini, ai quali si affiancano poi circa 20mila operai precari chiamati a giornata. L'ultimo concorso risale al 1996: i forestali, di conseguenza, adesso hanno un'età media che supera i 55 anni.
La legge è passata con una convergenza fra maggioranza e opposizione. “Finalmente – esulta la capogruppo dell'Udc Eleonora Lo Curto - il corpo forestale della Regione potrà rimpinguare il proprio organico e reclutare nuovo personale attraverso i concorsi. Abbiamo fatto una buona legge che servirà a potenziare tutte le attività che questo personale svolge in Sicilia. Abbiamo apprezzato l’impegno e la dedizione del personale del Corpo forestale durante l’emergenza Covid-19 con interventi in tanti ambiti, dai porti, ai mercati, al controllo del territorio. Dopo venticinque anni di carenze di organico, ora si potrà rafforzare il comparto”. “Abbiamo sostenuto la legge – gli fa sponda il dem Antonello Cracolici – nell'auspicio che finalmente possano ripartire i concorsi in questa regione”.
La norma, però, ha ottenuto il via libera dopo qualche scaramuccia in Aula: fra gli emendamenti, infatti, ne è stato presentato uno che avrebbe prorogato per tre anni l'incarico di Tuccio D'Urso alla guida del dipartimento Energia. La proposta è stata bocciata con un voto segreto chiesto proprio da Cracolici.
Disco verde, a Sala d'Ercole, con la sola astensione del Movimento cinque stelle, anche per altre due norme: la prima concede l'adeguamento dell'indennità mensile pensionabile attesa da anni dagli agenti in divisa e che sarà concretamente corrisposto alla fine della prevista contrattazione sindacale. L'altra consente di utilizzare, attraverso l'istituto del comando, i guardia parco dei Nebrodi nella campagna antincendio in provincia di Messina.
"Anche qui - aggiunge l'assessore Cordaro - si tratta di far fronte a un organico insufficiente, ridotto a sole 31 unità, di cui soltanto ventisei operative. Quella di oggi può essere considerata una giornata storica perché, oltre a sbloccare dopo trent'anni procedure di assunzione, ridà dignità a un Corpo che riveste una funzione essenziale e che, con la presenza dei suoi uomini, contribuisce ad innalzare il livello di sicurezza in ogni angolo della nostra Isola".
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