Alta velocità in Sicilia: arriva il Frecciabianca
Non sarà il Frecciarossa e non raggiungerà quelle velocità, ma si può dire che è già qualcosa. E' una Freccia comunque, sarà certamente più performante della stragrande maggioranza dei convogli presenti in Sicilia ed è un segno di buona volontà.
Dopo tante parole, insomma, l'alta velocità è in Sicilia. Con il Frecciabianca. Il primo viaggio sarà il 14 novembre e sarà nelle tratte che collegheranno Palermo con Catania e Messina, con fermate intermedie a Caltanissetta ed Enna e poi a destinazione le coincidenze con le navi BluFerries e il Frecciarossa per Milano, con la possibilità di acquistare un biglietto unico integrato. Perchè, questa è una delle principali mission di Trenitalia, l'integrazione tra i vari mezzi (autobus, aereo, ovviamente treno, nave).
La presentazione di quello che è un vero e proprio progetto di Trenitalia (Gruppo Fs) avverrà l'8 novembre a Catania, e ci saranno tutti, ed ovviamente l'amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi.
Con Frecciabianca la Sicilia entra, diciamo così, nel futuro. O meglio dire, nel presente. Cancelleri ha promesso che il Frecciarossa, "l'elitè" dell'alta velocità che nel resto d'Italia è già presente da più di 20 anni, arriverà nel 2024.
Il Frecciabianca, comunque, sarà in un certo senso abbinato al Frecciarossa, dato che, ad esempio, da Caltanissetta si potrà arrivare a Roma Termini in otto ore e mezza, da Catania in sette ore e mezza, con una "connessione" proprio tra i due mezzi. Palermo manterrà gli stessi tempi di percorrenza degli InterCity ma naturalmente con livelli di servizio superiori. I prezzi saranno adeguati agli altri Frecciabianca italiani: da Palermo a Messina costerà circa 60 euro in seconda classe e 80 in prima classe. Per Roma si va da 86 a 224 euro
Commenti
Posta un commento