Maltempo in Sicilia: la Palermo - Agrigento invasa dall’acqua e dal fango del torrente Morello


Il maltempo in Sicilia fa registrare nuovi disagi. A causa delle forti precipitazioni sono esondati diversi fiumi e torrenti fra Palermo e Agrigento.

Nuova ondata di maltempo in Sicilia. Grossi problemi si registrano sulla Palermo - Agrigento. La strada statale 186 è stata invasa dall'acqua e dal fango per colpa dell'esondazione del torrente Morello all’altezza dell’area industriale di Lercara Friddi. Il Sindaco, sui social, ha diffuso l'allerta e chiesto alla popolazione di rimanere in casa al sicuro. Il video postato che raccontava quanto stesse accadendo ha fatto subito il giro del web.

Luciano Marino - sindaco di Lercara Friddi - ha poi aggiunto, con un post successivo, importanti aggiornamenti sulla viabilità: "Strada scorrimento veloce PA-AG riaperta in tutti i tratti, sempre massima attenzione causa residui di fango e detriti". Oltre a questo: "A brevissimo mezzi a lavoro per rimuovere fango in via Don Milani e contrada Immordina".

A quanto si apprende, infine, sia la Protezione Civile che i Vigili del Fuoco stanno lavorando da ore per risolvere le emergenze nelle abitazioni private di Lercara.

Maltempo in Sicilia: colpito l'entroterra fra Agrigento e Palermo

Allerta gialla per il maltempo in tutta la Sicilia. Le piogge battenti delle ultime ore hanno già provocato i primi danni. A distanza di due settimane dagli allagamenti nella zona di Catania, si registrano grossi problemi nell'entroterra tra Agrigento e Palermo.

A causa dell'esondazione di alcuni fiumi e torrenti per via delle intense precipitazioni sono provvisoriamente chiuse al traffico sia la strada 121 “Catanese”, in territorio comunale di Roccapalumba al km 196,300, sia la strada 189 “Della Valle del Platani” dal km 0 al km 6.

All'elenco devono essere aggiunte altre strade allagate e divenute impraticabili a: Sciara e Campofelice di Roccella.

Come già annunciato il fiume Morello ha invaso la sede stradale della SS 186 in prossimità di Lercara Friddi mentre il fiume San Leonardo è esondato nei pressi della zona industriale di Termini Imerese. Entrambi hanno provocato diversi disagi alla viabilità e molti danni che verranno calcolati non appena l'allarme sarà rientrato. Sul posto vi sono i vigili del fuoco, per aiutare gli automobilisti impantanati, le forze dell'ordine e il personale dell'Anas.

Santo Stefano Quisquina, nell’Agrigentino le strade si sono trasformate in veri e propri fiumi di fango. Per il momento non si segnalano danni a persone. Il sindaco Francesco Cacciatore ha diramato, tramite i social, l'allerta. Nell'annuncio ha invitato i suoi concittadini a uscire di casa solo se strettamente necessario e aggiunto: "Il nostro paese, soprattutto a causa dei mancati lavori di regimentazione delle acque piovane, che aspettiamo ormai da due anni, è in ginocchio. Ho più volte sollecitato, come amministrazione abbiamo pulito tombini e caditoie, ma la bomba d’acqua di oggi è stata davvero violenta".

Traffico ferroviario interrotto: le linee sospese

Interrotto anche il traffico ferroviario sulla linea Palermo-Agrigento mentre a Catania è sospeso tra Montemaggiore e Roccapalumba per colpa dell’allagamento della sede ferroviaria provocato dalle pioggia incessante. Gli uomini della Rfi sono al lavoro per ripristinare tutti i collegamenti.

Chi deve viaggiare percorrendo le tratte interrotte, in attesa di un loro ripristino, può usufruire del servizio sostitutivo con autobus fra: Palermo e Agrigento, Palermo e Catania, Cammarata e Palermo, ma anche fra Caltanissetta Xirbi e Palermo.

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