Trent'anni di eventi - Least but not last
L’evento ha un significato che rinvia ad antichi rituali delle epoche più remote: là dove si riuniva un gruppo di persone si instaurava una “comunicazione” culturale o ludica, che comunque facilitava l’intrattenimento, lo stare insieme, la socializzazione, l’acculturazione.
Durante i secoli gli “eventi” si sono articolati in settori di intervento: teatro, musica, cinema, arte, attività circensi, feste, processioni e altri generi (spesso interconnessi): il carrello degli eventi è pieno di forme e modalità e contenuti che si rinnovano continuamente nella loro produzione e nel consumo da parte del pubblico.
Questo libro documenta - nel senso di-mostrare – quanto è avvenuto (e-ven-to) negli ultimi trent’anni nel settore degli “eventi”, attraverso l’esperienza del suo autore di manager culturale. Il libro è diviso per capitoli ciascuno dei quali tratta un settore in cui l’autore ha lavorato: le attività internazionali, le docenze universitarie, la gestione manageriale in istituzioni come la Società Umanitaria e La Triennale di Milano, la Puglia (l’autore è di origini baresi e mantiene forti legami con la regione di origine). Questa parcellizzazione può sembrare asettica ma in effetti c’è una chiave di lettura trasversale che può ricondurre alle scelte fondamentali ed all’etica dell’autore che può riassumersi nella concretezza, nell’approfondimento, nel rapporto con il pubblico dei consumatori di cultura e della loro necessità di formazione.
Non è un libro che “insegna” ma un libro per “riflettere”.
Saverio Monno lavora nel settore della organizzazione di eventi da molti anni, sino ad assumere negli ultimi trent’anni ruoli e incarichi di responsabilità in istituzioni pubbliche e agenzie culturali nazionali ed internazionali. L’autore ha documentato l’esperienza maturata in numerose pubblicazioni e nell’attività di insegnamento svolta in più sedi universitarie. Oggi la sua sede di riferimento è l’Università IULM di Milano.
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