Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2021

Fonte di benessere: le bacche di Goji

Immagine
Le bacche di Goji sono dei piccoli frutti rossi di forma ovoidale, che sono caratterizzati da spiccate doti Nutraceutiche.  In particolare alle bacche di Goji vengono attribuite: Importanti proprietà antiossidanti, classificandosi tra gli alimenti ad alto potere antiossidante; a ttività vaso-protettive ed antinfiammatorie; p roprietà immunomodulanti. È possibile reperirle in commercio oltre al frutto secco, anche in forma di marmellate, tisane, infusi o tè.  Una quantità di 30-50 gr di questi frutti essiccati, oltre a fornire zuccheri e acidi grassi consentono di ottenere ottime quantità di ferro, vitamina C, Beta carotene ed altri antiossidanti. E' proprio per questo motivo quindi che classicamente le bacche di Goji vengono aggiunte alla prima colazione, come ad esempio al porridge, per migliorarne il gusto e le proprietà nutrizionali. Infine svolgono un potenziale ruolo antiossidante e protettivo del muscolo cardiaco, tra l'altro in parte osservato attraverso la riduzione di

Bella Italia

Immagine
Italia, un museo a cielo aperto. Il Belpaese raccoglie una percentuale assai corposa di tutto il tesoro culturale mondiale. L'agenzia di comunicazione EC dedica un post ogni settimana al nostro paese, al buono ed al bello che ci contraddistingue da sempre. Uno scrigno infinito di bellezze da ricordare. "Abbiamo bisogno di sentire il profumo del passato per dare il giusto valore al presente!" Oggi andiamo a Pergusa... In foto #lagodipergusa Pergusa è un lago della Sicilia che si trova nelle vicinanze di Enna. Si tratta dell'unico lago naturale rimasto sull'isola. Nonostante le relativamente modeste dimensioni riveste grande importanza geologica, faunistica e culturale e in ragione di ciò vi fu istituita una riserva naturale speciale, mentre l'Unione europea ha promosso il lago a sito di interesse comunitario. È situato ai piedi del monte Carangiaro, a un’altezza di 667 metri sul livello del mare ed era un tempo circondato da una fitta foresta: la riserva ‘Selva

I giovani sono l’antidoto per la rinascita

Immagine
«É tempo di liberare il futuro dalla retorica paternalista» scrive Alessandro Rosina, professore di demografia e statistica sociale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ed io non posso che introdurre l’articolo con questa ineccepibile affermazione. Aggiungo. l’Italia è satura del protagonismo sovrabbondante delle generazioni mature e che abbisogna di favorire il ruolo attivo e prorompente dei giovani. I dati Tutto è fatto per il futuro in natura, ma in Italia si ragiona, al contrario, con i soli schemi del passato incastrati in un eterno presente. Decenni di scelte fallimentari per la qualità dei sistemi formativi, di orientamento al lavoro e professionali hanno progressivamente formato un esercito di scoraggiati e precari.  Passiamo in rassegna alcuni dei problemi che affliggono le nuove generazioni per avere giusto la cognizione del dissesto socio economico in cui esse versano e che la pandemia non ha potuto che peggiorare. Abbiamo giovani istruiti dai tanti posti precari c

Ettore Frani. Nel lucido buio

Immagine
Fino all' 11 aprile 2021 la Fondazione La Verde La Malfa - Parco dell’Arte ospita la mostra “Nel lucido buio” di Ettore Frani, a cura di Giorgio Agnisola, promossa e ideata dal presidente della Fondazione Alfredo La Malfa e da Dario Cunsolo e Paola Feraiorni, con il patrocinio del Comune di San Giovanni La Punta (CT). Ettore Frani - Rivolta, 2019, olio su tavola laccata, cm 75x62 Foto di Paola Feraiorni Originario di Termoli (CB), Ettore Frani in questa sua personale propone sedici opere, alcune appositamente realizzate per la mostra, che ne attestano non soltanto il grande talento, gratificato negli ultimi anni da una lunga serie di pregevolissimi eventi espositivi, ma disvelano l’ennesima tappa di un percorso artistico che brama indagare sul senso della vita, anche quando appare incomprensibile e ricco di contraddizioni. Una scelta non casuale quella di Frani, una scelta che, in questi mesi vissuti all’ombra di un male che ha letteralmente corroso tutte le nostre certezze, ben si

Crema 100% mandorle

Immagine
Sappiamo i grandi benefici che apporta la frutta secca alla nostra alimentazione, allora oggi volevo darvi un modo per poterla consumare in una crema al 100% mandorle, senza zuccheri e oli aggiunti, che difficilmente riusciamo a trovare nei nostri supermercati. L’unico ingrediente è rappresentato dalle mandorle. Il primo passo è quello di preriscaldare il forno a 50 °C e sgusciare le mandorle. Distribuire su una teglia le mandorle e infornarle per circa cinque minuti, ma senza tostarle del tutto. Versare le mandorle nel boccale di un mixer, o di un robot da cucina, quindi frullarle per una decina di minuti ad una velocità media. Controllare la crema, all’inizio risulterà farinosa e compatta. Mescolare e frullare ancora, per altri cinque, dieci minuti. Mescolare la crema, che a questo punto dovrebbe risultare più liquida e cremosa e conservarla in un barattolo di vetro sterilizzato. la crema di mandorle è perfetta su una fetta di pane e accompagnata da un frutto dopo l'attività spor

L'agnello Pasquale di Favara

Immagine
L’Agnello pasquale di Favara  è un dolce tipico siciliano molto amato. Ricordo che da piccolo non volevo mangiare la pecorella perché era troppo bella ed allora giravo attorno alla testa spiluccando “ora un orecchio”, “ora la coda”, “poi l’altro orecchio” … e così via fino a lasciare solo il dolce musetto e gli occhi. Le sue origini risalgono alla fine dell’800 ed i primi anni del ‘900. Si narra che le prime donne a preparare questo dolce furono le suore del Collegio di Maria del quartiere “Batia” di Favara. Il perchè non si sa. Per certo però la ricetta veniva tramandata dalle suore più anziane alle più giovani oralmente. Per trovare la prima ricetta scritta dell’agnello pasquale bisogna aspettare il 1898. Data in cui una ricca famiglia della borghesia agraria e solfiera favarese mise tutto per iscritto. In tutti i casi, di generazione in generazione, la ricetta è stata tramandata ed è arrivata fino ai nostri tempi. E’ consuetudine un po’ di tutta la Sicilia preparare l’agnello o peco

Gli additivi alimentari

Immagine
Gli additivi alimentari sono sostanze naturali e non naturali prive di potere nutritivo che vengono aggiunte agli alimenti per migliorare la conservazione e per donare particolari caratteristiche di aspetto, sapore, odore, consistenza. Gli additivi ufficialmente approvati dall’unione Europea sono identificati dalla lettera E seguita da un numero.  A ogni additivo, è attribuita una dose giornaliera ammissibile espressa in mg/kg, quantità che in relazione al peso corporeo può essere assunta giornalmente con ampio margine di sicurezza senza prevedibili rischi per la salute. Gli additivi hanno un ruolo nell’alimentazione se utilizzati correttamente.  Accade però spesso che vengano impiegati allo scopo di rendere artificiosamente gradevoli attraenti certi prodotti. Allergie e intolleranze individuali agli additivi sono imprevedibili.  Comunque è consigliabile fare un uso prudente degli alimenti più ricchi di additivi in particolare di quelli potenzialmente dannosi per la salute, perché non

Cosa bisogna sapere delle donne

Immagine
La donna è stata da sempre vincolata alla natura, il corpo femminile legato al vincolo della specie. Aristotele diceva che “la donna fornisce la materia e l’uomo la forma”. Nella cultura cristiana la Vergine Maria forniva la materia anche senza contributo maschile, eppure il Figlio diceva “Io e il Padre siamo la stessa cosa!”. C’è stata sempre una dominanza maschile. La donna è legata alla Natura: l’uomo non avendo problemi di riproduzione, ha avuto il tempo di scegliere il proprio tempo, i propri giochi: correre, cacciare, conquistare ..fermarsi a pensare, impegnarsi nella politica... Le donne con gli anticoncezionali non sono più schiave dei vincoli della specie o dei capricci maschili e la procreazione non è più un destino, ma una scelta. Ciò nonostante, nella donna più dell’uomo avviene un drastico conflitto, tra due livelli: quello della soggettività (interno al l’individuo): io penso, io voglio... e l’altro dell’oggettività (del mondo esterno). Il conflitto è più evidente in età

I benefici dell'asparago selvatico

Immagine
Oggi volevo parlarvi di uno degli alimenti che ho scoperto di gradire particolarmente e che possiamo trovare facendo delle lunghe passeggiate in mezzo alla natura anche in questo periodo: l’asparago selvatico. Gli asparagi selvatici sono delle erbe spontanee che cominciano a emergere dal suolo con l’arrivo della primavera. Sono molto più sottili di quelli coltivati e crescono prevalentemente nei boschi e nei pascoli. Il colore è verde scuro e sono molto ricercati per il caratteristico sapore che li rende l’ingrediente ideale per tantissime ricette, io li utilizzo principalmente per i risotti e nelle ricette con le uova. Le maggiori vitamine e minerali presenti sono: Vitamina E (55.33%), Vitamina B9 (54.25%), Vitamina C (25.22%), Manganese (17.83%).  Un porzione di 100 g apporta circa 40 kcal e:   85,4 g di acqua   2,4 g di proteine   0,61 g di grassi   3,56 g carboidrati    4,83 g di fibra  Le loro proprietà sono apprezzate nella medicina tradizionale cinese come in quella popolare nos

Prosegue l’iter del progetto di gemellaggio tra Agrigento e Lublino

Immagine
Incontro conoscitivo questa mattina, nel corso di una videoconferenza, tra il primo cittadino di Agrigento, Francesco Miccichè presente insieme al suo portavoce, il dott. Stelio Zaccaria ed il  sindaco della città polacca di Lublino, Krzysztof Żuk affiancato dal suo vice, la dr.ssa Beata  Stepaniuk-Kuśmierzak e dal Direttore del dipartimento dei rapporti internazionali, Krzysztof Stanowski. Entrambe le amministrazioni hanno confermato la volontà di procedere col gemellaggio riconoscendo in questo progetto un alto potenziale, in particolar modo per il settore turistico. Cultura, istruzione, sport e ancora trasporti ecosostenibili e digitalizzazione dei servizi, sono alcune delle tematiche su cui si è discusso e sulle quali si pensa di costruire un dialogo tra le due parti. Ha moderato l'incontro la dr.ssa Elisa Carlisi,  riferimento  fiduciario della nostra amministrazione civica . Il progetto è promosso dalla testata DdS – Diario di Sicilia, referente della comunicazione per gli sc

Agrigento piange la scomparsa del prof. Calogero Sciortino

Immagine
„ "Mi rattrista pensare che se ne va una mente pensante, un mondo ideale, una grande riserva di cultura e umanesimo", E.C. in foto gli alunni della III D 2000/2001 E' venuto a mancare il professore Calogero Sciortino, icona dell'insegnamento del liceo Scientifico "Leonardo" di Agrigento prima e del Classico "Empedocle" dopo. Per oltre 40 anni è stato un g rande docente di filosofia, fratello di monsignor Sciortino, anche lui grande filosofo. "Credo che per noi tutti non sia stato solo un professore ma una guida, un insegnante di vita che con il suo sguardo rivolto verso l'alto, durante le due lezioni, ci ha fatto anche un po' sognare...", ricorda M.C, sua ex alunna.   E ancora aggiunge M.L.M , "il professore che ci ha insegnato a pensare e non solo studiare. Nessun libro ci ha aperto la mente più delle sue parole." La redazione DdS si unisce al dolore dei familiari. “ Potrebbe interessarti:  https://www.agrigentonotizie.