I benefici dell'asparago selvatico
Oggi volevo parlarvi di uno degli alimenti che ho scoperto di gradire particolarmente e che possiamo trovare facendo delle lunghe passeggiate in mezzo alla natura anche in questo periodo: l’asparago selvatico. Gli asparagi selvatici sono delle erbe spontanee che cominciano a emergere dal suolo con l’arrivo della primavera. Sono molto più sottili di quelli coltivati e crescono prevalentemente nei boschi e nei pascoli. Il colore è verde scuro e sono molto ricercati per il caratteristico sapore che li rende l’ingrediente ideale per tantissime ricette, io li utilizzo principalmente per i risotti e nelle ricette con le uova.
Le maggiori vitamine e minerali presenti sono: Vitamina E (55.33%), Vitamina B9 (54.25%), Vitamina C (25.22%), Manganese (17.83%).
Un porzione di 100 g apporta circa 40 kcal e:
85,4 g di acqua
2,4 g di proteine
0,61 g di grassi
3,56 g carboidrati
4,83 g di fibra
Le loro proprietà sono apprezzate nella medicina tradizionale cinese come in quella popolare nostrana, perché l'asparago selvatico cresce spontaneamente nell'area mediterranea ed è un rimedio da sempre utilizzato in caso di problemi di fegato e bile.
Sono particolarmente utili per le donne in quanto alleviano la sintomatologia premestruale e quella che si verifica durante la menopausa.
Hanno un buon effetto diuretico e aiutano, dunque, a combattere la ritenzione idrica. Sono poco calorici e hanno un elevato indice di sazietà, sono dunque consigliati a chi abbia problemi di peso.
Commenti
Posta un commento