Disabilità, nasce il “telefono amico”. Scavone: «Anche così abbattiamo le barriere»

Una linea telefonica diretta per fornire informazioni, assistenza e ascolto a chi vive i problemi legati a una condizione di disabilità. Nasce “Telefono D”, un nuovo servizio voluto dal governo Musumeci e rivolto a tutte le persone con disabilità, alle loro famiglie e alle associazioni che operano in questo ambito. 

Questo speciale “telefono amico” (091.6850618), in funzione cinque giorni alla settimana, è stato attivato dall'assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali, grazie a una convenzione sottoscritta dalla Regione, attraverso il dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali, l'Autorità del Garante della Persona con disabilità, e dall'associazione “Ufficio Nazionale del Garante della Persona disabile” Onlus/Aps, presieduta da Salvatore Di Giglia. 

«L'idea di attivare un telefono amico con questa specifica funzione – dichiara l'assessore regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali, Antonio Scavone – nasce dalla constatazione che sussiste il bisogno di un supporto informativo, ma anche di accoglienza e ascolto dei problemi che si trovano ad affrontare le persone con disabilità e i loro familiari. Molto spesso si verificano situazioni di disagio, ma sarebbero sufficienti specifiche indicazioni e supporti per eliminare le barriere che determinano e aggravano le condizioni di disabilità, aumentando la sofferenza di chi non trova interlocutori esperti. Il nuovo servizio telefonico vuole rispondere a questa necessità». 

«È importante avviare questa attività sperimentale che, mi auguro, possa essere implementata nel tempo – aggiunge la Garante regionale delle persone con disabilità, Carmela Tata – Sono certa che l'impegno e la disponibilità del nostro Ufficio regionale, coadiuvato da altri organi istituzionali attraverso un filo diretto con associazioni, persone con disabilità e familiari, produrranno i loro frutti nel fare emergere in modo più sistematico le difficoltà, permettendo di razionalizzare e indirizzare gli interventi, eliminare o almeno ridurre le barriere, che determinano la disabilità e i conseguenti disagi». 

Al “Telefono D”, che sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 17, risponderanno assistenti sociali e operatori del diritto che saranno coadiuvati dai volontari dell’Associazione Ufficio nazionale del Garante della persona disabile Onlus/Aps, appositamente formati.

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