Da oggi online #LASICILIARACCONTA. Nello Musumeci: "Un grande risultato per la promozione culturale dell'Isola"
Da oggi online #LASICILIARACCONTA. Nello Musumeci: "Un grande risultato per la promozione culturale dell'Isola". La nuova piattaforma di eduntainment sui siti culturali della Sicilia Orientale rivolta ai giovani e alle scuole.
Il Presidente della Regione, dopo aver visionato il progetto ha evidenziato:«Le piattaforme digitali attivate dai concessionari dei nostri siti archeologici, in atto chiusi per l’emergenza Coronavirus sono segnali importanti di volontà di ripresa e apertura dei siti che speriamo di potere autorizzare appena possibile. Esprimo tutto l’apprezzamento per queste attività che innovano il nostro sistema dei beni culturali e forniscono spazi di impiego costruttivo del tempo libero, in un momento in cui l’emergenza Covid-19 restringe la possibilità di accedere fisicamente ai nostri monumenti e beni artistici»
#lasiciliaracconta èuna nuova piattaforma didattica nata con l’intento di far comprendere ai ragazzi delle scuole italiane il valore del patrimonio culturale siciliano per coinvolgerli fino a renderli narratori in prima persona delle bellezze della Sicilia Orientale.
L’iniziativa è di Aditus, società concessionaria dei principali siti archeologici e museali della Sicilia Orientale - in primis il Teatro Antico di Taormina e l’Area Archeologica della Neapolis di Siracusa - che si è posta l’obiettivo di contribuire ad avvicinare i docenti e i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado, nonché le loro famiglie, ai Siti archeologici e ai Musei della Sicilia orientale di cui Aditus è concessionaria.
Il Presidente di Aditus Riccardo Ercoli evidenzia: “Si tratta di un investimento importante per noi, che abbiamo messo a punto e realizzato in poche settimane avvalendoci del supporto di professionisti esperti – storici, educatori, registi, grafici, sviluppatori – convinti come siamo che educare attraverso l’arte, utilizzando come strumento di approfondimento il digitale, permetta una maggiore diffusione delle informazioni. Si tratta di un work in progress, che verrà presto implementato con nuove sezioni riguardanti approfondimenti culturali e giochi web. E' un investimento che fa seguito allo sviluppo della piattaforma del ticketing on line fruibile sul sito www.aditusculture.com e che già offre la possibilità alle scuole di acquisto di pacchetti didattici relativi ai siti di nostra competenza. Con questa iniziativa Aditus vuole una volta di più essere a fianco delle istituzioni siciliane per sostenere e sviluppare progetti che possano rafforzare maggiormente la destinazione turistica della Sicilia Orientale”.
La sfida è quella di dare valore all’esperienza di vita quotidiana attuale e, al contempo al modo in cui i ragazzi stanno affrontando le restrizioni indotte dall’attuale emergenza sanitaria affinché si possa generare un esempio virtuoso tra coetanei in tutto il Paese attraverso metodologie di narrazione condivisa e una personale interpretazione del patrimonio culturale siciliano, dopo averne appreso i valori fondamentali.
La piattaforma prevede contenuti diversificati a seconda del grado scolastico per permettere diversi livelli di approfondimento ed è distinta in tre sezioni: la prima dedicata a “miti, storie e leggende”, la seconda “#lasiciliaracconta” in cui è possibile vedere dei brevi video, realizzati grazie alla partecipazione di bambini e bambine, ragazzi e ragazze siciliani che ci raccontano come stanno vivendo questo particolare momento, in relazione alla storia del territorio di appartenenza e la terza con “proposte educative e materiali didattici” per offrire spunti di lavoro da sviluppare con gli studenti ma anche per mettere a diposizione delle famiglie materiali per svolgere divertenti attività manuali con i propri figli.
In questi giorni Aditus sta concordando la stipula di un protocollo d’intesa con il Ministero dell'Istruzione per inserire la piattaforma #lasiciliaracconta sull’applicazione “Protocolli in Rete” del ministero e quindi favorirne la promozione e la diffusione a tutte le scuole italiane.
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