Sicilia, dal 3 giugno si torna a volare. Nella crisi spuntano nuove rotte

Alitalia aumenta il numero dei collegamenti su Roma e Milano e tornano le low-cost. Volotea aggiunge le destinazioni di Trieste (da Palermo) e Torino (da Catania). Air Dolomiti inaugura quattro voli settimanali da e per Firenze.



È una lunga e delicata fase di rullaggio, per dirla in linguaggio aeronautico, quella che aeroporti e compagnie aeree hanno iniziato a compiere in attesa del via libera ai viaggi fuori regione e dell’apertura delle frontiere fissata per il 3 giugno. Con l’incognita dei dati sul contagio e in attesa di regole uniformi in tutta Europa anche gli aeroporti siciliani si preparano alla più difficile stagione estiva di tutti i tempi. "Veniamo da anni di crescita superiore alla media europea che ci ha portato a un rapporto consolidato con le compagnie aeree – spiega l’amministratore delegato di Gesap (aeroporto di Palermo) Giovanni Scalia – e tutte sono in stretto contatto con noi per ripartire al più presto. Avremo nuove rotte e nuovi vettori il che dimostra che Palermo e la Sicilia sono sempre e forse di più, visti i bassi contagi, molto attrattive ma sarà un lavoro lungo e difficile. Andrà bene se sui sette milioni di passeggeri del 2019 ne conquisteremo tre milioni quest’anno".

Ma intanto i segnali di ripartenza ci sono e i biglietti di molte compagnie per molte destinazioni sono già in vendita sui siti e in agenzia. Alitalia dal 21 maggio porta a otto per ciascuno scalo i voli, fra andata e ritorno, tra Roma Fiumicino e Palermo e Catania e dal 2 giugno riprende due voli quotidiani di andata e ritorno fra i due aeroporti siciliani e Milano Malpensa (Linate al momento non ha riaperto). Ryanair è più prudente e al momento ha rimesso in vendita i biglietti sulle tratte nazionali dal 21 giugno e su quelle estere dai primi giorni di luglio. In questo caso anche su Trapani Birgi dove al momento si prevedono dal 21 giugno voli per Bologna e a luglio per Pisa, Bergamo, Malta, Praga e Germania.

Si riparte anche a Catania: "Dal 3 giugno ripartiranno già alcune tratte internazionali – spiega l’ad di Sac, Nico Torrisi – come le rotte di Eurowings ma ci vuole la massima prudenza sulle previsioni. Speriamo di fare il 40 per cento del traffico dello scorso anno a luglio e salire al 50 per cento ad agosto". Ma in piena crisi e nella grande incertezza arrivano anche le novità. La low cost spagnola Volotea riparte con i primi voli dalla Sicilia già fra i 12 e il 14 giugno (ad esempio con Napoli e Olbia) e da Palermo porta a 28 le sue destinazioni italiane e europee con l’aggiunta dal 3 luglio di Trieste. Anche Catania passa a 9 destinazioni aggiungendo sempre a luglio Torino. E poi l’esordio siciliano per Air Dolomiti del gruppo Lufthansa che dopo avere fatto di Firenze l’hub italiano per i suoi Embraer che volano verso Monaco e Francoforte, dal 5 giugno proporrà quattro voli settimanali di andata e ritorno dal capoluogo toscano per Palermo e Catania (lunedì, giovedì, venerdì e domenica con partenza da Palermo, alle 14 fino al 18 giugno e poi alle 18 al momento fino al 23 ottobre. Da Catania sempre alle 18 per tutto il periodo fino a ottobre).

"Cercheremo di coprire il più possibile delle 112 destinazioni previste prima della pandemia – sottolinea Scalia – ma la situazione è delicata, bisogna fissare regole comuni in un momento nel quale la crisi colpisce tutto il mondo e la concorrenza fra destinazioni sarà aspra e peserà sullo sviluppo futuro". Paradossalmente potrebbe essere questo il momento migliore per investire sul turismo e i due aeroporti maggiori dell’isola provano a farlo. Sia a Fontanarossa che a Punta Raisi il 18 maggio i lavori di potenziamento degli scali sono ripresi dopo lo stop per Covid e sono stati accelerati vista la possibilità di chiudere aree più ampie senza creare disagi. Per tenersi a pronti al nuovo boom dei viaggi che verrà, prima o poi, ma che adesso sembra ancora lontano.

Alitalia aumenta già da oggi i voli da e per l'isola
La ex compagnia di bandiera accelera la sua fase 2 che riguarda i collegamenti da e per la Sicilia, segno di un certo incremento delle prenotazioni e anche effetto degli annunci di ripresa dell'attività negli scali siciliani da parte delle altre compagnie. "Alitalia aumenta da oggi il numero di collegamenti fra i due aeroporti siciliani di Catania e Palermo con lo scalo di Roma Fiumicino - annuncia una nota- Complessivamente, sulle rotte Catania-Roma e Palermo-Roma i voli passano da 6 a 8 al giorno".

"Fino alla fine di maggio - continua il comunicato - Alitalia aggiungerà ai collegamenti già operativi un volo in partenza da Catania alle 15:25 e uno da Palermo alle 15:15, mentre le partenze addizionali da Roma saranno alle 13:20 verso Catania e alle 13:15 verso Palermo. Da giugno altri voli aggiuntivi consentiranno di partire da Catania alle ore 6:25 e da Palermo alle 6:45, mentre le nuove partenze da Fiumicino saranno alle 22:00 per Catania e alle 21:55 per Palermo. Dal 3 giugno inoltre, salvo eventuali proroghe delle restrizioni al trasporto aereo da e per la Sicilia attualmente in vigore, Alitalia tornerà a operare un collegamento diretto fra i due aeroporti siciliani e Milano, con due voli quotidiani sulla rotta Catania-Malpensa e due sulla Palermo-Malpensa. Tutti i voli Alitalia vengono effettuati utilizzando meno della metà dei posti disponibili a bordo, al fine di rispettare le attuali disposizioni di legge sul mantenimento del distanziamento minimo".

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